giovedì 31 ottobre 2013

ARTICOLI " LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO"

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31 ottobre 2013

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18 settembre 2013


giovedì 10 ottobre 2013

RITRATTO DI UN AMORE OLTRE LA MORTE : VANESSA SCIALFA

Vanessa Scialfa è una ragazza di 20 anni di Enna. Una ragazza bella e solare, che amava ed era amata. Una ragazza pronta a riempire le pagine bianche della sua vita. Pagine che purtroppo sono rimaste bianche. Nella vita serena e tranquilla di Vanessa Scialfa compare Francesco Lo Presti. Tra Vanessa e Francesco nasce una storia d'amore ma ad amare è solo Vanessa. Francesco Lo Presti invece vuole solo possedere,chiude Vanessa in una gabbia. Ma il grande cuore di Vanessa non può essere chiuso in una gabbia. Continue discussioni,fino al  24 aprile 2012. Francesco Lo Presti uccide Vanessa e poi ne occulta il corpo. Tanto si è scritto e detto sulla vicenda giudiziaria legata all'omicidio di Vanessa Scialfa. Qui, invece, vogliamo dare voce a Vanessa. Dare voce al suo amore per la famiglia e  le persone a lei care che la morte non potrà mai cancellare.


VANESSA





Vanessa aveva 20 anni ed era innamorata. Innamorata della sua famiglia che è come lei: semplice e solida. Innamorata della sua gioventù, che trascorre senza trasgressioni, in maniera serena, con amicizie selezionate ma alle quali è legatissima. Innamorata di un uomo; l’uomo sbagliato.



La grafia di Vanessa è semplice e  chiara. Non ci sono ricci o gesti che vogliano abbellirla, bella nella sua pacatezza.
E’ una grafia curvilinea e solare che, però, sembra quasi priva di “armi di difesa”.
Vanessa si fidava delle persone ma non perché era una ragazza fragile; si fidava perché pensava tutti dovessero essere come lei: leali ed onesti.
Una ragazza che si sentiva forte perché aveva tutte le sue certezze accanto, solide e presenti: la sua famiglia, i suoi amici, i suoi affetti.
Il margine sinistro che diminuisce nel corso del testo racconta la forza del legame soprattutto con la madre e la necessità di tornare sempre a lei, al suo essere bambina tra le braccia della mamma. Ogni tentativo di allontanamento porta in realtà a un legame e ad una vicinanza sempre più stretti.
Vanessa era una ragazza che, se si sentiva attaccata o criticata, tendeva a chiudersi in se stessa (m ed n ad arco), diventando taciturna e scontrosa.
Il suo sognare grandi ideali d’amore, la sua totale dedizione e investimento nell’amore l’hanno portata ad escludere tutto ciò che poteva essere attorno a lei, perché la grafia staccata porta anche a decisioni forti quanto drastiche, pur di preservare ciò a cui credeva in quel momento.
Vanessa ha conosciuto e sa cos’è l’amore vero e pulito (la grafia è chiara), lo ha trovato fin da bambina a casa e poi crescendo negli affetti, e venire in contatto con questa nuova formula d’amore, che in realtà è malato possesso, l’ha confusa e destabilizzata in un primo tempo.
Ma in lei c’erano delle certezze solide e dei valori irremovibili (aste delle lettere dritte) che l’avrebbero portata a reagire e a tornare nel suo nido d’amore, la famiglia, con orgoglio e dignità.

Vanessa è stata un’anima pura che nel suo essere fragile ma allo stesso tempo forte, nel suo dare fiducia ma anche saper selezionare, nel suo non comprendere che il male davvero esiste, si è sempre mantenuta tale, fino alla fine.

                                                                Dott.Sara Cordella
                                               Grafologo ai sensi della legge 04/2013